ORTO
IN ALTA QUOTA
Non un orto qualsiasi, ma uno STRA-ORTO-NARIO!
Il nostro orto è nato “diverso” e vuole rimanere tale: un luogo dove vendita ed esperienza non possono essere separate e dove acquistare significa “sporcarsi le mani”, far parte della comunità a cui quell’orto appartiene.
Quando Federico porge al cliente le nostre buste, la strizza un poco, facendole gonfiare come un palloncino. Pare che, insieme agli ortaggi, cerchi di rinchiudere anche il loro racconto.
IL VALORE DEL RECUPERO
Il nostro orto nasce da un gesto d’amore, il dono di una famiglia di Gressoney-Saint-Jean che, nel 2015, ci ha dato la possibilità di coltivare 4 mila metri quadri di terra. Un amore corrisposto, che ci ha impegnati in un progetto alternativo: un orto per produrre reddito, ma soprattutto un luogo a servizio della comunità, dove i residenti e gli ospiti del territorio possano acquistare cibo di prossimità, seminato e coltivato in loco.
LA SCELTA DELLE SEMENTI
Come per le patate, abbiamo attentamente selezionato le sementi dell’orto ricercando varietà antiche e locali, capaci di adattarsi al clima e all’altitudine che qui raggiunge i 1380 metri. Grazie alla collaborazione con la fondazione svizzera per la tutela della biodiversità agricola ProSpecieRara, abbiamo piantato varietà alpine specifiche locali che, nel corso degli anni, sono diventate oltre 120 tra ortaggi e legumi.